L’apicoltura come motore di inclusione. Per il settimo anno consecutivo, nonostante l’emergenza sanitaria da Covid19, il progetto Bee My Job è pronto a ripartire per offrire nuove opportunità di formazione e inclusione lavorativa. E lo farà, come lo scorso anno, grazie al sostegno della Fondazione Compagnia di San Paolo e con il patrocinio dell’UNHCR – Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati.
Fin dalla sua nascita, Bee My Job ha avuto tra i suoi obiettivi il contrasto a ogni forma di caporalato e sfruttamento in ambito agricolo e la promozione dell’accesso al lavoro degno. Quest’anno lo sguardo sarà ancora più attento a questa tematica e l’accesso alla Bee My Job Academy sarà promosso principalmente a favore di rifugiati, richiedenti asilo e migranti che sono stati vittima di sfruttamento lavorativo e che sono fuori dai circuiti canonici dell’accoglienza.
Una direzione che sarà possibile percorrere grazie alla partnership con la Caritas di Saluzzo con il suo progetto Saluzzo Migrante e la onlus MEDU – Medici per i diritti umani che lavora in diversi contesti delicati su tutto il territorio italiano, dalla Piana di Gioia Tauro (Calabria) a Vicofaro (Pistoia, Toscana), a Roma. Le due realtà avranno un ruolo importante nel processo di selezione dei beneficiari, per arrivare a definire il gruppo di 12 studenti che potranno accedere al percorso di formazione che durerà per tutto il mese di marzo e al conseguente inserimento lavorativo in tirocinio.
Per far fronte all’emergenza Covid19 si è deciso per l’edizione 2021 di mantenere la formazione teorica a distanza (teoria apistica a cui si aggiungono i moduli di italiano settoriale, sicurezza sul lavoro e orientamento al mondo lavorativo, per un totale di 57 ore) e di garantire 18 ore di pratica apistica in presenza, ad Alessandria, presso l’apiario urbano sito nel parco comunale del Forte Acqui. Giornate durante la quali saranno garantite soluzioni di ospitalità per i beneficiari residenti fuori dal territorio alessandrino.
Terminata la formazione, l’equipe multidisciplinare di Cambalache procederà al processo di matching tra beneficiari e aziende di tutta Italia, per l’inserimento in tirocinio. Saranno ammesse al progetto solo quelle aziende in grado di garantire il rispetto dei criteri etici che sono alla base del progetto, riportati nella Carta Etica stilata in collaborazione con l’UNHCR. E, anche quest’anno, alle realtà apistiche che aderiranno a Bee My Job verrà offerto sostegno logistico nell’attivazione dei tirocini e contributi economici per la copertura dei costi dei tirocini stessi, oltre al sostegno nella ricerca dell’alloggio per i beneficiari, anche con un contributo forfettario per coprire le spese di affitto.
Per lavorare tutti insieme a favore dell’inclusione. È possibile presentare le candidature contattando:
- Cambalache: piazza Monserrato 7/8 – Alessandria
info@beemyjob.it 0131 483190 – 351 0901647 referente: Esther Garcia - Medici per i Diritti Umani: via dei Volsci 101 – Roma
mariarita.peca@mediciperidirittiumani.org 06 97844892 – 334 3929765 referente: Mariarita Peca - Caritas di Saluzzo: presso Infopoint Saluzzo Migrante, corso Piemonte 59 – Saluzzo
caritas@saluzzomigrante.it 334 1197296