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Una serie di progetti innovativi, pronti a sbocciare per innescare nuove forme di inclusione lavorativa e sociale di rifugiati e richiedenti asilo. Progetti che mettono in rete realtà dei territori
Piantare semi fatti di competenza, condivisione, pratica ed esperienza. Trovare terreno fertile, voglia di crescere, per far sì che quei semi germoglino. Prende il via a luglio il percorso di sei
Bee My Job è un progetto in evoluzione che mira ad avere un impatto sempre più incisivo sulla società. Partito come progetto pilota di apicoltura e agricoltura sociale nel 2015,
Un nuovo passo per lo sviluppo di Bee My Job e per proseguire una strada virtuosa. Il progetto di apicoltura e agricoltura sociale ideato da Cambalache e che a partire dal 2018
Formazione professionale, inclusione sociale e lavorativa, battaglia contro ogni forma di sfruttamento in agricoltura, modello virtuoso per la replica in diversi contesti e territori. Fin da quando è nato e
Un anno di crescita e di conferme, dove la formazione e gli inserimenti lavorativi si sono integrati agli incontri con gli studenti e Bee My Job è diventato sempre più un modello
È dagli occhi dei ragazzi, dalla spontaneità dei bambini che si può partire per comprendere con semplicità come la contaminazione, l’incontro, la migrazione, possano diventare una chiave di crescita. È
“Nel nostro settore si dice che quando una persona ha imparato a produrre pappa reale è ‘arrivato’, è al massimo della professionalizzazione”. Parola di Ivano Deltetto, titolare del Bricco del
Le api e la terra come opportunità di lavoro per rifugiati e richiedenti asilo. Le api e la terra come strumento di integrazione, ma anche confronto e dialogo, puntando al
Cambalache non è l’unica realtà a credere nell’auto imprenditorialità migrante come opportunità di crescita individuale e collettiva. Lo dimostra MEnt Project, un’azione pilota europea per promuovere l’imprenditoria di migranti e